venerdì 11 gennaio 2008

Pizzoccheri

Questo è un piatto tipico della cucina Valtellinese, una bomba calorica!!!!

Adatto specialmente a chi, dopo una giornata di sci o di salita ad alta quota può concedersi un surplus di calorie!!!

E che, a mio parere, come tutti i piatti tipici, andrebbe gustato (e anche preparato) dove ha origine :)

Dedico questa ricetta ai miei amici Yocoandra (lei sa perché :-D) e Brag che dice di aver provato questo piatto ma che non gli è affatto piaciuto!!! A Desi che ha tagliato il formaggio a cubetti piccolissimi (e tutti della stessa misura!!!!) e a Franz che ne ha mangiati tre piatti! :-D
Alla mia amica Marietta prometto che presto pubblicherò la ricetta anche sul blog di BravoItalia e a Renè dico che presto ripeteremo la pizzoccherata d’ufficio (magari aumentiamo le dosi)!!!!!

Ingredienti per 6 persone:
g 400 farina di grano saraceno
g 100 farina bianca
g 300 coste o verza riccia (alcuni a seconda della stagione utilizzando anche i fagiolini)
g 200 di patate
g 200 di formaggio Casera magro
g 200 di formaggio Casera semigrasso (o grasso)
g 200 formaggio grana grattugiato
g 200 burro
uno spicchio di aglio
pepe

Impastare le due farine col sale e l’acqua* fino a che l’impasto diventi liscio e vellutato al tocco.

Con il matterello (che a volte servirebbe anche per altri scopi :P ) tirare la sfoglia fino ad uno spessore di circa 2-3 millimetri e ricavarne delle listarelle (tagliatelline o fasce) larghe circa 7-8 cm (ma dipende dai gusti, io le taglio corte [sui 5 cm e “strette”]).

Tagliare a pezzi le verdure e cuocerle in abbondante acqua salata per circa dieci minuti, unire quindi i pizzoccheri e cuocere il tutto per altri 15 minuti.

A cottura ultimata, raccogliere i pizzoccheri e le verdure con una schiumarola e sistemarli poco alla volta in una teglia (che poi andrà in forno e anche in tavola).

Quindi: uno strato di verdure e pizzoccheri, casera tagliato a piccoli cubetti e grana, poi proseguire alternando pizzoccheri e verdure ai formaggi.

Versare sui pizzoccheri il burro con l’aglio dopo averlo fatto colorire per bene.

Passare in forno caldo per pochi minuti, in modo che i formaggi si sciolgano completamente e servire. Ci sta bene anche una bella spolveratina di pepe.

*la nonna mi ha insegnato ad utilizzare l’acqua salata e tiepida (va bene l’acqua in cui nel frattempo vengono cotte le verdure), in questo modo l’impasto diventa perfetto.

2 commenti:

ghisolabella ha detto...

ricopiona avevo già parlato io dei pizzoccheri

Renè ha detto...

Dona, i tuoi pizzoccheri non li dimenticherò mai... Ma i prossimi li facciamo in Val Viola, stavolta non si scappa! Vediamo se tra tutti i nostri ingegneri riescono a calcolare quanto tempo devono bollire a 2000 metri...