Adatto specialmente a chi, dopo una giornata di sci o di salita ad alta quota può concedersi un surplus di calorie!!!
E che, a mio parere, come tutti i piatti tipici, andrebbe gustato (e anche preparato) dove ha origine :)
Dedico questa ricetta ai miei amici Yocoandra (lei sa perché :-D) e Brag che dice di aver provato questo piatto ma che non gli è affatto piaciuto!!! A Desi che ha tagliato il formaggio a cubetti piccolissimi (e tutti della stessa misura!!!!) e a Franz che ne ha mangiati tre piatti! :-D
Alla mia amica Marietta prometto che presto pubblicherò la ricetta anche sul blog di BravoItalia e a Renè dico che presto ripeteremo la pizzoccherata d’ufficio (magari aumentiamo le dosi)!!!!!
g 400 farina di grano saraceno
g 100 farina bianca
g 300 coste o verza riccia (alcuni a seconda della stagione utilizzando anche i fagiolini)
g 200 di patate
g 200 di formaggio Casera magro
g 200 di formaggio Casera semigrasso (o grasso)
g 200 formaggio grana grattugiato
g 200 burro
uno spicchio di aglio
pepe
Con il matterello (che a volte servirebbe anche per altri scopi :P ) tirare la sfoglia fino ad uno spessore di circa 2-
Quindi: uno strato di verdure e pizzoccheri, casera tagliato a piccoli cubetti e grana, poi proseguire alternando pizzoccheri e verdure ai formaggi.
Passare in forno caldo per pochi minuti, in modo che i formaggi si sciolgano completamente e servire. Ci sta bene anche una bella spolveratina di pepe.
2 commenti:
ricopiona avevo già parlato io dei pizzoccheri
Dona, i tuoi pizzoccheri non li dimenticherò mai... Ma i prossimi li facciamo in Val Viola, stavolta non si scappa! Vediamo se tra tutti i nostri ingegneri riescono a calcolare quanto tempo devono bollire a 2000 metri...
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